Sicurezza ed efficacia preclinica di cellule umane CD34+ trasdotte con vettore lentivirale per il trattamento della sindrome di Wiskott-Aldrich


La terapia genica con cellule staminali ematopoietiche / progenitrici trasdotte ex vivo può rappresentare una valida opzione terapeutica per malattie monogeniche immunoematologiche come la sindrome di Wiskott-Aldrich ( WAS ), una immunodeficienza primaria associata a trombocitopenia.

È stata valutata la sicurezza e l'efficacia preclinica delle cellule umane CD34+ trasdotte con vettori lentivirali ( LV ) per la codifica di proteine WAS ( WASp ).

È stato creato e validato un protocollo di trasduzione per le cellule CD34+ derivate dal midollo osseo o dal sangue periferico mobilizzato con un vettore lentivirale altamente purificato.

Una robusta trasduzione di cellule progenitrici è stata ottenuta da donatori sani e cellule WAS dei pazienti, senza evidenza di tossicità.

Per studiare la biodistribuzione delle cellule umane ed escludere il rilascio del vettore in vivo, le cellule CD34+ LV-trasdotte sono state trapiantate in topi immunodeficienti, mostrando una normale capacità di attecchimento e differenziazione verso cellule trasdotte linfoidi e mieloidi in tessuti ematopoietici.

La mobilizzazione del vettore per ospitare le cellule e la trasmissione alle cellule germinali del vettore lentivirale sono state escluse da diversi saggi molecolari.
L’analisi di integrazioni vettoriali ha mostrato modelli di integrazione policlonali in vitro e in cellule umane innestate in vivo.

In sintesi, questo lavoro stabilisce la sicurezza e l'efficacia preclinica della terapia genica con cellule umane CD34+ per il trattamento di WAS. ( Xagena_2012 )

Scaramuzza S et al, Mol Ther 2012; Epub ahead of print

Med2012 MalRar2012