La disattivazione della proteina MCL-1 potrebbe contrastare diversi tipi di tumore


Ricercatori australiani hanno scoperto che disattivare la proteina MCL-1 può arrestare la crescita di alcuni tumori o anche bloccarli.
Lo studio può aprire nuove prospettive riguardo al trattamento di alcuni linfomi, del tumore al polmone e delle leucemie.
Lo studio è stato pubblicato su Genes & Development.

Oltre il 70% dei tumori nell’uomo, tra cui leucemie e linfomi, crescono e si estendono a causa di una proteina, chiamata MYC.

Per molti anni si era a conoscenza del fatto che le proteine della famiglia BCL-2 favoriscono la sopravvivenza delle cellule e cooperano con la proteina MYC nell’accelerare lo sviluppo del tumore.
Fino ad ora non si sapeva quale specifica famiglia di proteine BCL-2 fosse la più importante per la sopravvivenza e la crescita dei tumori causati da MYC.

I ricercatori hanno scoperto che le cellule di linfoma con alti livelli di MYC possono essere distrutte disattivando una proteina chiamata MCL-1.

Si è appurato che le cellule di linfoma sono molto più sensibili, rispetto alle cellule sane, alla riduzione della funzione di MCL-1.
In futuro, farmaci in grado di bloccare MCL-1 potrebbero essere efficaci nel trattare tumori associati ad alti livelli di MYC con effetti collaterali sulle cellule sane tollerabili.

Gli antitumorali che colpiscono la proteina BCL-2, che è strettamente correlata a MCL-1 si stanno già mostrando promettenti negli studi clinici. ( Xagena_2014 )

Fonte: Genes & Development, 2014

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