Gli inibitori PARP per il trattamento dei tumori resistenti alla chemioterapia
Gli inibitori di PARP [ Poli-(ADP-ribosio)-polimerasi ] sembrano rappresentare una nuova strategia di trattamento per i pazienti con tumori resistenti alla chemioterapia a base di Cisplatino.
PARP è un enzima nucleare coinvolto in una serie di processi cellulari che includono la riparazione dei danni al DNA e la morte cellulare programmata ( apoptosi ).
L’attivazione di PARP è alla base del fenomeno di resistenza dei tumori alla chemioterapia.
Inibendo PARP si attenua la capacità delle cellule tumorali di resistere agli agenti alchilanti e si ripristina la sensibilità dei tumori alla chemioterapia. Inattivando PARP si accumulano nel nucleo delle cellule frammenti danneggiati di DNA, con conseguente arresto della crescita e della divisione cellulare, fino ad arrivare alla morte delle cellule tumorali.
Uno studio ha analizzato i cambiamenti biochimici che si verificano quando le cellule tumorali diventano resistenti al Cisplatino.
La ricerca ha riguardato le cellule del tumore al polmone non-a-piccole cellule ( NSCLC ).
E' stato osservato che la maggior parte delle cellule tumorali resistenti al Cisplatino presentava livelli elevati dell’enzima PARP1 e di catene di poli ADP-ribosio ( PAR ).
Inoltre, è emerso che nelle cellule tumorali, l’enzima PARP1 era iperattivato.
Gli stessi risultati sono stati riscontrati in cellule di mesotelioma, tumore ovarico e cervicale.
Quando le cellule di tumore NSCLC con livelli elevati di PARP1 e PAR sono state esposte a due inibitori di PARP, le cellule hanno iniziato un processo cellulare che le ha portate a morte.
Dopo aver inoculato cellule di NSCLC nei topi e dopo aver trattato gli animali con gli inibitori di PARP, è stato osservato un rallentamento della crescita delle cellule tumorali.
Un inibitore di PARP in sviluppo clinico è Olaparib ( Lynparza ). Il farmaco è studiato in alcune forme di carcinoma dell'ovaio e della mammella. ( Xagena_2013 )
Fonte: Cancer Research, 2013
Xagena_Medicina_2013