Terapia CAR-T: Idecabtagene vicleucel nel mieloma multiplo


Idecabtagene vicleucel ( Ide-cel; Abecma ) è una terapia a base di cellule T autologhe geneticamente modificate per esprimere il recettore chimerico per l’antigene ( CAR ) [ terapia CAR-T ] che riconosce in maniera mirata l’antigene di maturazione delle cellule B ( BCMA ), espresso sulla superficie di plasmacellule normali e maligne.

Il costrutto CAR comprende un dominio anti-BCMA che agisce sul frammento variabile a catena singola ( scFV ) per la specificità antigenica, un dominio transmembrana, un dominio di attivazione delle cellule T CD3-zeta e un dominio co-stimolatorio 4-1BB.

L’attivazione antigene-specifica di Idecabtagene vicleucel determina la proliferazione delle cellule T CAR-positive, la secrezione di citochine e la successiva morte per citolisi delle cellule esprimenti BCMA.

Idecabtagene vicleucel è indicato per il trattamento dei pazienti adulti con mieloma multiplo recidivante e refrattario che hanno ricevuto almeno tre precedenti terapie, inclusi un agente immunomodulatore, un inibitore del proteasoma e un anticorpo anti-CD38, e che hanno dimostrato progressione della malattia durante l’ultima terapia.

Idecabtagene vicleucel deve essere somministrato in un Centro di trattamento qualificato. Prima dell’infusione di Idecabtagene vicleucel, devono essere disponibili almeno una dose di Tocilizumab da utilizzare in caso di sindrome da rilascio di citochine ( CRS ) e dispositivi di emergenza.
Il Centro di trattamento deve avere accesso a una dose aggiuntiva di Tocilizumab entro 8 ore da ciascuna dose precedente.
Nel caso eccezionale in cui Tocilizumab non fosse disponibile a causa di una carenza riportata nell’elenco dei farmaci carenti dell’Agenzia europea dei medicinali, prima dell’infusione devono essere disponibili misure adeguate alternative a Tocilizumab per trattare la sindrome da rilascio di citochine.

Per ridurre al minimo il rischio di reazioni da infusione, il paziente deve essere pre-medicato con Paracetamolo ( da 500 a 1000 mg per via orale ) e Difenidramina ( 12,5 mg EV [ via endovenoa ] o 25-50 mg per via orale ) o un altro antistaminico H1, circa 30-60 minuti prima dell’infusione di Idecabtagene vicleucel.

L’uso profilattico di corticosteroidi per via sistemica deve essere evitato in quanto potrebbe interferire con l’attività di Idecabtagene vicleucel.
Dosi terapeutiche di corticosteroidi devono essere evitate 72 ore prima dell’inizio della chemioterapia linfodepletiva e dopo l’infusione di Idecabtagene vicleucel, fatta eccezione per la gestione della sindrome da rilascio di citochine, tossicità neurologiche e altre emergenze potenzialmente letali. ( Xagena_2023 )

Fonte: EMA, 2023

Xagena_Medicina_2023